Non è necessario essere grandi per essere impressionanti. La collezione di bonsai di Maurice ne è la prova vivente! Maurice è un appassionato bonsaista da oltre 20 anni. Il suo amore per tutti i tipi di piante si è trasformato in un hobby di lunga durata.
Voglio sempre coltivare più bonsai! Ecco perché ogni anno semino semi di diverse specie arboree. Ho questa passione da oltre 20 anni, quindi quando visiterete la mia casa vedrete un sacco di bonsai "quasi" maturi. C'è anche una grande varietà di altri alberi in diverse fasi di crescita. Coltivare piante che non sono così comuni accende il mio entusiasmo ogni volta!
Mi piace coltivare alberi che non sono così ordinari. Le azalee di Satsuki, per esempio. Coltivo anche latifoglie e pini. Ogni anno si scoprono nuove specie! Come li ottengo? Li raccolgo dal terreno o li scambio con altre persone in cambio di altri semi. A volte acquisto semi online. I semi germinano sul mio davanzale o in una grande serra. Non appena iniziano a crescere, li pianto in vasi più grandi. Qui rimangono per circa due anni, prima di essere trasferiti in un orto. Lì ci sono alberi per giorni!
La mia collezione consiste in circa 30 tipi di bonsai e altrettanti di Azalee Satsuki. Le dimensioni dei bonsai variano da 20 cm in meno fino a bonsai che non riesco nemmeno a sollevare da solo!
Oltre a tutti i miei bonsai rari, ci sono oltre 150 piante che crescono in piena terra e circa la stessa quantità di piante più piccole che sono ancora in vaso. La maggior parte delle mie coltivazioni le vendo ad altri appassionati di piante. Per esempio, dei dieci granchi giapponesi che coltivo, riesco a tenerne solo uno. Il profitto che ne ricavo lo investo nuovamente nella mia collezione di bonsai.
Il problema dei bonsai è che per avere successo è necessaria una certa esperienza. La più piccola differenza può avere un grande impatto sulla sopravvivenza delle piantine. Una certa angolazione o un punto con un po' troppo sole possono rovinare tutto. Anche la forma e la manutenzione sono due fattori molto importanti. La modellatura, la potatura e la fioritura sono possibili solo se si ha un bonsai sano. I substrati, i punti di crescita e l'alimentazione sono elementi che richiedono la mia costante attenzione.
Qualche anno fa, cercavo su Internet un'alimentazione che non provenisse necessariamente dal lontano Oriente. È sempre bene procurarsi i prodotti il più vicino possibile a casa! Questa è almeno la mia opinione... È stato allora che mi sono imbattuto in Plagron!
A febbraio inizio a innaffiare i miei pini e le mie Azalee Satsuki con Alga Grow e Fish Force. Continuo a farlo finché i pini non iniziano a germogliare e le azalee a fiorire. Poi inizio a usare Alga Bloom sulle mie Azalee. Da giugno anche i miei alberi decidui ricevono Alga Grow. Se iniziate a concimare troppo presto, le vostre piante si alzeranno e il bonsai diventerà ingestibile.
Da febbraio a ottobre tutte le mie piante ricevono Pure Zym ogni volta che ci sono lunghi periodi di tempo secco. Le piantine in vaso ricevono Start Up circa una o due volte alla settimana durante la stagione di crescita. Metto a bagno i semi in Seedbooster prima della semina e spruzzo Vita Race sui miei bonsai circa una volta al mese durante la stagione di crescita. Naturalmente, regolo la frequenza e la quantità in base alle condizioni atmosferiche ogni volta che è necessario!
Al momento sono abbastanza soddisfatta dei risultati che sto ottenendo. Tutti i prodotti che uso sembrano fare esattamente quello che dicono. Ma se dovessi scegliere dei prodotti da aggiungere alla mia gamma, sarebbero sicuramente Green Sensation e Sugar Royal! Durante l'autunno può essere una buona idea dare un po' più di fosforo e potassio alle piante.
Beh, io punto sempre a passare al livello successivo con i miei bonsai! Vendendo più di quello che coltivo e investendo il ricavato nei miei bonsai. Spero di poterveli mostrare in vasi più belli e in condizioni di salute ancora migliori. E spero in tanti bei fiori per la mia Azalea Satsuki, naturalmente!
Sì, ho un pino che è il mio preferito in assoluto. Anni fa andai nelle Ardenne per cercare delle piante particolari. Ho ottenuto il permesso di estrarre alcune piante da una cava di pietra. Quando tornai a casa, scoprii che una pianta eccezionale era scomparsa... BUMMER! Esattamente un mese dopo, ero di nuovo nello stesso posto. Scendo dall'auto e per poco non calpesto la pianta eccezionale che avevo lasciato per sbaglio l'ultima volta. Era rimasta qui, ad aspettarmi, per un mese intero!!! L'ho impacchettata velocemente ma con cura e da allora risplende nel suo vaso. Si è molto evoluta nel corso degli anni e cresce sempre più bella di stagione in stagione.